Il primo distorsore a pedale è nato da un disco country!!!!
Siamo in uno studio di Nashville e l’artista country Marty Robbins sta per incidere il suo singolo “Don’t Worry“. Si tratta di una classica ballata del genere, con il classico stile di canto suadente dei singer dell’epoca.
In questo caso il chitarrista Grady Martin ha la sfortuna di incontrare sul suo cammino un canale difettoso nelle apparecchiature (mixer preamp), talmente difettoso che oggi, senza saperlo, potremmo davvero pensare a una distorsione volontaria (e in un certo senso, sembra quasi un intervento “ironico” in un brano dal mood così sentimentale…).
Questa timbrica così particolare piace, soprattutto a Glenn Snoddy, un ingegnere del suono che lavora nello studio. Ed ecco la sua idea, cercare di chiudere quel suono in una scatoletta di metallo da tenere ai piedi del chitarrista, così da poter inserire quel tipo di distorsione in un determinato momento.
Tramite un amico che lavora presso la Gibson nella storica fabbrica di Kalamazoo in Michigan, la sua invenzione viene messa in produzione: nel 1962 nasce il Gibson Maestro Fuzz-Tone.