L’8 agosto del 1969, il fotografo scozzese Ian Stewart Macmillan immortalò i Fab Four su quelle strisce pedonali di Abbey Road che avrebbero consolidato la loro leggenda.
Lo shooting si svolse di mattina, con l’interruzione del traffico per una decina di minuti in modo che Macmillan potesse predisporre una scala per scattare dall’alto. Lì i Beatles attraversarono la strada per sei volte.
L’idea per l’iconica fotografia venne a Paul McCartney, che dimezzò tempi e costi di una sua idea originaria molto più dispendiosa.
Per l’undicesimo album, infatti, Paul voleva planare con i Beatles ai piedi dell’Everest, fissando su uno scatto uno scorcio montano.
L’idea nacque quasi per un vezzo, dato che Everest era la marca di sigarette fumate dal tecnico del suono della band. Ma la fretta si faceva sentire e Macca abbozzò su un foglio lo schizzo di un attraversamento pedonale che, accompagnato dagli intramontabili abiti dei musicisti, sancì un’immagine di riproducibilità eterna. Non pensava certo che la foto, e soprattutto gli abiti, avrebbero aperto la strada alle teorie complottiste sulla sua morte.