Il banjo a cinque corde fu reso popolare da Joel Walker Sweeney (1810-1860), una figura che critici e storici paragonano a quella di un Elvis Presley ottocentesco.
Egli contribuì a lanciare il banjo anche presso i musicisti bianchi: lui stesso fu il primo musicista non di colore a imbracciare il banjo, che aveva imparato a suonare dagli schiavi delle piantagioni.
Grazie a Joel Walker Sweeney, i materiali rurali che costituivano il banjo furono sostituiti da componenti più solidi e la cassa armonica in legno prese il posto della zucca.
Erroneamente viene attribuita a Sweeney anche l’aggiunta della quinta corda, ma in base a foto e documenti dell’epoca, si è concluso che essa era già presente e che al massimo Sweeney abbia aggiunto la quarta.
Col suo banjo, dal 1830 Joel Walker Sweeney iniziò a girare tutti gli Stati Uniti, affiliandosi a un circo o esibendosi nei minstrel show.
Così il banjo divenne più familiare anche alla borghesia bianca e l’artista ne ricavò un successo così grande, da iniziare un tour europeo nel decennio successivo.