Nel 1986, per festeggiare i 60 anni di Chuck Berry, la NASA decise di fargli un regalo di compleanno.
In occasione del programma Voyager, l’Agenzia Spaziale decise di inviare nello spazio una raccolta di suoni e immagini che potessero aiutare eventuali altre forme di vita a conoscere meglio la civiltà terrestre: il Golden Record.
Unico rappresentante della musica ‘bassa’, accanto a giganti della classica come Bach e Beethoven, proprio Chuck Berry con la sua Johnny B.Goode.
Per comunicare la decisione di inserire il suo classico rock’n’roll tra i documenti da mandare alle stelle la NASA inviò una lettera a Chuck Berry in occasione del suo 60° compleanno, un biglietto di auguri decisamente originale.
A firma Ann Druyan e Carl Sagan del Voyager Interstellar Record Commitee, la lettera riporta il seguente testo:
“Quando ti dicono che la tua musica vivrà per sempre, di solito, stanno esagerando. Ma Johnny B.Goode è stata inserita tra le registrazioni del Voyager e sarà lanciata a due miliardi di chilometri dalla Terra, verso le stelle. Queste registrazioni vivranno almeno un miliardo di anni o più. Buon 60° compleanno, con la più grande ammirazione per la musica che hai dato a QUESTO mondo. Go, Johnny, Go!“.